Antipasti di pesce Inverno

Tartare di gamberi rossi di Sicilia e burrata all’arancia

4 Dicembre 2013
Come per le ricette esistono i colpi di fulmine anche per i piatti. Capita sempre più spesso di trascorrere le mie pochissime e preziose ore libere in negozi di articoli per la casa, mercatini delle pulci, antiquari, alla ricerca di stoviglie ed utensili “datati” da utilizzare come contorno nelle fotografie di miei piatti. E’ diventata una mania, ormai, devo darmi una calmata, altrimenti tra un po’ non saprò più metterli. Una mania fortunatamente non troppo onerosa, nei mercatini si trovano pezzi unici e particolari a prezzi interessanti, e gli antiquari rimangono stupiti quando voglio acquistare solo un piatto, solo un bicchiere, un cucchiaio, una forchetta, magari scheggiato o sbiadito dal tempo, non capendo quale sarà il suo fortunato destino. La trasparenza di questo piatto mi ha subito colpita alla prima occhiata,  e, come già capitato altre volte, questa ricetta è stata pensata appositamente ed esclusivamente per lui, per la sua leggerezza, per la sua singolare lavorazione. Che ci volete fare, sono fatta così, credo nei colpi di fulmine!
“I fulmini sono più frequenti durante i temporali che a ciel sereno. I colpi di fulmine al contrario”. D. Basili
Ingredienti per 4 persone:
 
  • 12 gamberi rossi di Sicilia freschissimi
  • 1 burrata
  • 2 arance
  • germogli di rucola
  • pepe misto in grandi
  • olio evo
  • sale
Sgusciate ed eviscerate i gamberi rossi. Su un foglio di pellicola da cucina, posizionate al centro tre gamberi. Coprite con un altro foglio di pellicola (foto 1). Con l’aiuto di un batticarne, battete delicatamente formando un cerchio del diametro di 15 cm. Riponetelo in frigorifero. Sminuzzate con un coltello la burrata riducendola a tartare, ponetela in una ciotola, conditela con un pizzico di sale, una macinata di pepe misto e la buccia dell’arancia grattugiata (foto 2). Spremete il succo, emulsionatelo con 50 gr di olio evo, un pizzico di sale ed una macinata di pepe. Adagiate delicatamente sul piatto il carpaccio di gamberi, formate 3 quenelle di burrata, guarnite con spicchi dell’arancia restante pelati a vivo. qualche germoglio di rucola e l’emulsione di olio e succo d’arancia (foto 3).
 
 
foto 3
foto 1
foto 2

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22 Commenti

  • Rispondi sississima 4 Dicembre 2013 at 18:13

    un ottimo antipasto per le prossime festività natalizie, un abbraccio SILVIA

  • Rispondi Maria Grazia 4 Dicembre 2013 at 18:51

    Raffinatissimo il piatto che hai acquistato! Ed altrettanto raffinata la tartare!
    Un abbraccio
    MG

  • Rispondi Claudia Bonera 4 Dicembre 2013 at 19:02

    Hai perfettamente ragione Silvia, è proprio mi a intenzione prepararlo per la vigilia!
    Un abbraccio grande
    Claudia

  • Rispondi Claudia Bonera 4 Dicembre 2013 at 19:03

    Ti ringrazio Maria Grazie…a presto!
    Claudia

  • Rispondi Ketty Valenti 4 Dicembre 2013 at 21:07

    Trovo la tua ricetta spettacolare,mi piace l'accostamento dei sapori dal gambero rosso alla burrata all'arancia,davvero fantastico compreso il piatto che è perfetto !
    complimenti per la solarità!
    Z&C

  • Rispondi Michela Sassi 4 Dicembre 2013 at 22:21

    Intrigante e raffinato! Bravissima

  • Rispondi cooksappe 4 Dicembre 2013 at 22:49

    vogliooooo

  • Rispondi Flavia P 5 Dicembre 2013 at 8:37

    ahaha è vero ad un certo punto diventa una mania!! Appena adocchio un negozietto di casalinghi o un mercatino particolare mi lancio alla ricerca di quello strumento "indispensabile" che userò al massimo una volta!!
    Bellissima presentazione per quest'antipasto…il piatto ne è stato quasi offuscato 🙂

  • Rispondi Pinkekys Nails and More 5 Dicembre 2013 at 17:19

    Adoro le tue ricette, i tuoi piatti propongono sempre qualcosa di diverso e fantasia! Complimenti!!!

  • Rispondi Monsieur Tatin 5 Dicembre 2013 at 17:25

    La bava mi colava già quando avevo visto le foto su instagram.
    Adesso che leggo la ricetta poi…
    Sempre piatti di gran classe, cara Claudia!

  • Rispondi Claudia Bonera 5 Dicembre 2013 at 18:40

    Grazie Ketty, quanti bei complimenti!
    Un abbraccio
    Claudia

  • Rispondi Claudia Bonera 5 Dicembre 2013 at 18:41

    Grazie Michela…a presto!
    Claudia

  • Rispondi Claudia Bonera 5 Dicembre 2013 at 18:41

    Come possiamo fare?
    Ciaoo
    Claudia

  • Rispondi Claudia Bonera 5 Dicembre 2013 at 18:42

    Non ti puoi immaginare quanti piatti ho, usati 1, forse 2 volte!
    Ciao Flavia, a presto!
    Claudia

  • Rispondi Claudia Bonera 5 Dicembre 2013 at 18:42

    Grazieee, troppo carina!
    Buona serata
    Claudia

  • Rispondi Claudia Bonera 5 Dicembre 2013 at 18:43

    Ciao Leo, ho visto infatti che mi hai scritto subito su instagram…
    Grazie, un abbraccio grande
    Claudia

  • Rispondi giochidizucchero 5 Dicembre 2013 at 23:55

    Che raffinatezza Claudia, complimenti!!

  • Rispondi Aldo Lissignoli 6 Dicembre 2013 at 17:18

    Brava! Complimenti! Bell'accostamento e bella composizione..

  • Rispondi Gioia 6 Dicembre 2013 at 22:22

    io da buona sicula devo assolutamente provare… magari da preparare x la tavola di Natale!!!

  • Rispondi Claudia Bonera 8 Dicembre 2013 at 10:13

    Ti ringrazio…
    ciao. buona domenica
    Claudia

  • Rispondi Claudia Bonera 8 Dicembre 2013 at 10:13

    Detto da uno chef è un grandissimo complimento!!
    Grazie Aldo, a domani
    Claudia

  • Rispondi Claudia Bonera 8 Dicembre 2013 at 10:14

    Gioia, da buona sicula troverai sicuramente materie prime straordinarie, senza svenarti come ho fatto io!
    Grazie e buona domenica
    Claudia

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