La mia visita inizia in una soleggiata giornata di primavera tra antiche tradizioni, vecchi attrezzi agricoli, asini raglianti – amatissimi dai bambini – e vasi di marmellate e miele, alla ricerca di quei prodotti legati al territorio della mia amata Val Trompia, una delle tre valli principali della provincia di Brescia, bagnata dal fiume Mella per una lunghezza di 50 km.
L’Azienda agricola Pesei produce principalmente piccoli frutti: ribes nero, bianco e rosso, uva spina, sambuco, mora, lampone, rosa canina. I frutti vengono poi trasformati, nel laboratorio ricavato nella vecchia stalla, in confetture, succhi e salse e commercializzati direttamente. Il tutto nel rispetto dell’ambiente, consolidando e valorizzando l’agricoltura di montagna e garantendo in questo modo il meccanismo della filiera corta, che avvicina il produttore e il consumatore.Inoltre, il processo di raccolta e lavorazione segue puntualmente il ritmo delle stagioni, senza forzature, in modo da ottenere il meglio dalla natura.La scelta di specializzarsi in piccoli frutti è arrivata quasi per caso: dopo la scoperta di alcuni cespugli di ribes selvatico nel bosco che circonda i terreni dell’azienda, Amedeo e Abramo hanno iniziato a sperimentare la coltivazione anche di altri frutti, scelta che ha dato immediatamente risultati incoraggianti anche grazie all’altitudine ideale, intermedia fra la media e l’alta montagna, dei loro terreni.

Dopo la visita “sul campo” arriva il momento tanto atteso dell’assaggio delle confetture e, tra un caffè, racconti e golose fette di pane, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Mi vengono presentate confetture di frutti di bosco misti, amarene, lamponi, ribes nero e vaniglia, ribes rosso, rosa canina, sambuco e more, more e lavanda, ribes rosso e cioccolato… Tante irresistibili golosità!

L’Azienda agricola Pesei produce anche salse da abbinare ai gelati o ai formaggi di mucca o di capra, freschi o stagionati, tipici della valle. Ci sono la salsa di cipolle all’aceto balsamico, la salsa di pere e cannella, la salsa di pere e limoni e la salsa di zucca e zenzero.
E poi ci sono altri invitanti barattoli di: polpa di mora e lavanda, polpa di mora, succo e polpa di mora, crema di castagne, cotognata e radici di genziana. E, dulcis in fundo, le caramelle di mele cotogne.Inutile dire che la degustazione è stata davvero entusiasmante; ho apprezzato gusti e consistenze che mi hanno fatto immediatamente dimenticare i prodotti industriali e, con l’ottima scusa dei regali per la prossima Pasqua, ho fatto spese, consapevole di contribuire in questo modo anche al progetto di salvaguardia e recupero di un territorio che è tornato a vivere. Questa visita è stata un’esperienza meravigliosa, fuori dal tempo, lontana dal rumore e dal traffico, a completo contatto con la maestosità della natura. Un ritorno alle origini… alle mie origini contadine.
Con questo post partecipo al “Gran Tour LOMBARDIA di AIFB”.
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