Determinazione, voglia di fare, ricerca e cura del dettaglio, ma soprattutto passione, balzano subito all’occhio, lasciandomi incuriosita ed impaziente di gustare i piatti del menù. Il QB DuePuntoZero è stato da me scelto, perché corrisponde esattamente ai canoni che io definisco “esperienza di gusto”, ovvero la consapevolezza che per sviluppare al massimo il potenziale del cibo, sia necessario non solo lavorare sullo studio della ricetta e della sua realizzazione, ma anche dare importanza a tutto ciò che coinvolge gli altri sensi: vista, tatto, udito. Assaporare un piatto deve rappresentare quindi un esperienza e deve saper regalare qualcosa: un’emozione. Grande ricerca delle materie prime, lavorate il meno possibile, per non disperderne profumi, colori, valori nutritivi. Valorizzazione delle eccellenze del territorio, carta dei vini compresa, ricerca continua della qualità, stagionalità e freschezza, questi sono gli ingredienti principali del menù innovativo per alcuni versi, ma con quella punta di tradizione che non guasta mai.
Iniziamo quindi con una pappa al pomodoro e riduzione di balsamico, servita con chips di pane, per poi passare ad un carpaccio di trota con misticanza e pasta brisé ai semi di papavero. Arriviamo impazienti al piatto che lo chef Alberto desiderava tanto farmi assaggiare. Il piatto che più lo rappresenta, il piatto storico tanto richiesto ed apprezzato dai clienti: polpo arrostito agli aromi su crema di patate viola e capperi di Gargnano.
Lascia senza parole la tenerezza delle sue carni, rosolate sapientemente nel burro chiarificato, e servite su una crema sofficissima di patate viola, con una concassè di profumatissimi pomodori e fiori. Un piatto fresco, invitante, una ventata di primavera che ti sorprende.
Ravioli di grano arso ripieni di gamberi rossi su passatina di cipollotti e gnocchi di patate al ragout d’anatra e ricotta affumicata non possono che deliziarmi il palato. Tecniche innovative per un maialino cotto a 75° per 24 ore che si scioglie letteralmente in bocca e profumo di casa e di lago per un inimitabile luccio in concia alla portesina con olive taggiasche, spuma di sedano rapa e pesto leggero.

E come per tutte le cene che si rispettino, non poteva mancare il dessert. La giusta conclusione di una cena perfetta. Così goloso e consolatorio, lascia indelebile il dolce ricordo di un percorso degustativo di tutto rispetto. Di un’esperienza che invito voi lettori, a provare almeno una volta, nel magico contesto del golfo di Salò, per tutti i vostri eventi speciali o per una cena romantica, accompagnata da luci soffuse e panorami mozzafiato.
QB DuePuntoZero
Via Pietro da Salò, n. 23
Porto Sirena
25087 Salò (BS)
tel. 0365/520421
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